fbpx

La Studio ha seguito un’azienda di recupero di rottami ferrosi, cui la Città Metropolitana di Palermo aveva ordinato la chiusura dell’attività per presunta nocività al contesto urbano di riferimento.

E’ stato proposto ricorso al Tar Palermo ed è stata dimostrata l’assenza di effetti inquinanti sotto diversi profili. Il Tar ha disposto una verificazione che ha avuto esito positivo. E’ stata così emessa una ordinanza che ha sospeso gli atti interditivi e consentito il riavvio dell’istruttoria.

Le questioni affrontate hanno riguardato l’approfondimento della nozione di “attività insalubre” e il rapporto con le previsioni del Piano Regolatore Generale della Città di Palermo.

Il provvedimento è l’ordinanza n. 349 del 2018 Tar Palermo.

Avv. Vittorio Fiasconaro

Lascia un commento

venti − 3 =