Venti, secondo il Tar Palermo (ordinanza n. 1478 del 2017).
E tale limite opera sia per le prime classi di formazione sia per le classi successive.
La norma che dispone tale regola è l’art. 5 del Dpr n. 81/2009.
Nel caso in cui la classe risulti costituita da un numero maggiore di alunni, occorre impugnare il provvedimento con cui il Dirigente Scolastico ha disposto la formazione della stessa classe,e laddove l’atto non sia conosciuto si potrà far...
Il Consiglio di Stato ha detto no.
Secondo un consolidato indirizzo giurisprudenziale nel rilascio dell’autorizzazione commerciale occorre tenere presente i presupposti aspetti di conformità urbanistico-edilizia dei locali in cui l’attività commerciale si va a svolgere, con l’ovvia conseguenza che il diniego di esercizio di attività di commercio deve ritenersi senz’altro legittimo ove fondato su rappresentate e accertate ragioni di abusività dei locali ...
Secondo il Consiglio di Stato, sì ( sentenza n. 3486/2018).
Ai sensi dell’art. 43, comma 2 del d. lgs. n. 267 (recante il Testo unico degli enti locali), “i consiglieri comunali e provinciali hanno diritto di ottenere dagli uffici, rispettivamente, del comune e della provincia, nonché dalle loro aziende ed enti dipendenti, tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all'espletamento del proprio mandato”.
A tal fine, le amministrazioni “ass...
Sí e no, è la risposta del TAR Catania (sentenza n. 1253 del 2018)
Ai sensi dell’art.183 del D.lgs. n.152/2006, comma 1, lett.a), è “rifiuto”: “qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l’intenzione o abbia l’obbligo di disfarsi”.
In relazione alla nozione di “rifiuto” la giurisprudenza ritiene che in essa rientri qualsiasi sostanza o oggetto di cui il detentore si disfi, in qualsiasi maniera detta operazione sia compiuta.
In part...
Il delicato equilibrio tra esigenza di esercitare appieno il diritto di difesa e dovere di protezione del lavoratore è stato messo in passato a dura prova allorquando il datore di lavoro ha chiesto di consultare il verbale ispettivo del lavoro per accertare eventuali fatti utili per la propria difesa.
Un riferimento utile per valutare fino a dove può spingersi il diritto di accesso agli atti è rappresentato dal disposto dell’art. 2 del D.M. 4 novembre 19...
In materia di concorsi pubblici, è legittimo il comportamento di una amministrazione reclutante la quale ometta di predisporre particolari modalità di svolgimento della prova a una candidata che necessiti di allattare il figlio?
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Sicilia, con la sentenza n. 163 del 2017, ha fornito una risposta favorevole al predetto quesito.
Nell'ipotesi di cui alla pronuncia in commento, la commissione esaminatrice d
Chi ha paura del Tonno Rosso ?
In difesa della pesca artigianale
Gli interventi internazionali e comunitari hanno limitato la pesca del tonno rosso al fine di renderla compatibile con le esigenze di salvaguardia della specie, per cui è sorta la necessità di contingentare i quantitativi di pesca del tonno rosso tra i diversi Stati interessati e, poi, di distribuire la quota assegnata a livello nazionale (TAC) tra i vari sistemi di pesca.
La Convenzione
Il trasferimento di cubatura, riconosciuto dal legislatore statale come schema negoziale tipico (recependo l’istituto già affermatosi nella prassi dei contratti immobiliari) - nell’esplicazione della potestà legislativa esclusiva attribuita allo Stato in materia di ordinamento civile -, deve ritenersi generalmente ammesso, salvo che la normativa settoriale urbanistica ovvero gli strumenti di pianificazione territoriale lo vietino per particolari ragioni o ...
Chi è legittimato ad impugnare gli atti autorizzativi di un impianto di termovalorizzazione dei rifiuti?
Non basta essere residenti nelle vicinanze: occorre anche dare prova del danno che ne deriva. Lo ha stabilito il Tar Basilicata con la sentenza n. 324 del 2018.
Un gruppo di cittadini aveva impugnato la delibera della Giunta della Regione Basilicata con la quale era stata rilasciata l'autorizzazione integrata ambientale per l'esercizio della piattafor...
Con la sentenza n. 2231 del 2018 il Consiglio di Stato ha risposto positivamente.
Un imprenditore impugnava la sentenza di primo grado che respingeva il ricorso da quest'ultimo esperito avverso il provvedimento interdittivo del Prefetto.
In particolare, l'autorità prefettizia aveva motivato l'informativa antimafia negativa emessa nei confronti dell'imprenditore alla luce della vicinanza di quest'ultimo con una cosca mafiosa, la quale, a detta della amminis
Il Comune deve risarcire il cittadino cui ha negato illegittimamente il rilascio di un permesso a costruire.
Il TAR Palermo ha ribadito il principio per cui la perdita della potenzialità edificatoria dell’area a opera di un illegittimo provvedimento di diniego del titolo abilitativo configura un danno ingiusto, ammesso alla tutela risarcitoria per equivalente, in quanto la tutela di annullamento non è assolutamente sufficiente ad assicurare la reintegrazi...
Il Comune può ingiungere la demolizione di un immobile abusivo a distanza di lunghissimo tempo dalla commissione dell’abuso? E cosa accade se l’attuale proprietario del bene non sia responsabile dell’abuso e il trasferimento del bene non denoti intenti elusivi della normativa in tema di onere di ripristino ?
La sentenza del Consiglio di Stato A.P., 17 ottobre 2017, n. 9 ha risolto il contrasto giurisprudenziale sorto in merito.
In merito al primo quesito